Ammollo preventivo dei semi

Ammollo preventivo dei semi

Si sente spesso parlare dei numerosi vantaggi di mangiare alimenti crudi, cibi integrali e quando si tratta di frutta e verdura, questo è senz'altro vero.
Tuttavia, per noci e semi, ci potrebbero essere alcune complicazioni. Noci e semi se non sono passati preventivamente attraverso un ammollo, il risciacquo e un successivo processo di essiccazione prima del loro consumo, possono portare a diversi tipi di problemi di salute. In questo articolo vi spiegheremo perché è importante l'ammollo dei semi e di come questa procedura ne aumenti notevolmente il valore nutrizionale.

Noci e semi sono ricchi di acido fitico

Frutta a guscio e semi hanno alti livelli di acido fitico. L'acido fitico è una sostanza che ha uno scopo benefico e protettivo per noci, semi, legumi e cereali nel periodo precedente la loro germinazione. Serve come cappotto esterno ed ha la finalità di tenerli al sicuro da elementi estranei prima che possano essere messi nel terreno o in vaso.

Tuttavia, tanto è utile per le noci e i semi, così è dannoso per tutti gli esseri umani soprattutto se consumato in grosse quantità. Esso contribuisce ad una serie di problemi di salute, tra i quali disturbi gastrointestinali e malnutrizione a causa del suo fattore inebente l'assorbimento di alcuni tipi di minerali . Pertanto, è importante tenere d'occhio gli alimenti che contengono acido fitico e prendere le giuste contromisure per eliminarlo prima di mangiare questa tipologia di cibi.

Quali sono gli alimenti ricchi di acido fitico?

La consapevolezza è la chiave per la buona salute e la corretta alimentazione. Sapere quali alimenti sono ad alto contenuto di acido fitico e hanno bisogno di un ammollo prima di essere mangiati nella loro forma grezza è di fondamentale imporantanza nell'affrontare un percorso di guarigione.

L'acido fitico è contenuto in:

  • Semi oleaginosi di tutti i tipi (mandorle, anacardi, noci, ecc).
  • La maggior parte dei semi (zucca, girasole, lino, sesamo, ecc) Legumi e fagioli (rossi, neri, kidney, borlotti, piselli, ceci, fave etc.).
  • Grani (grano, avena, orzo, ecc).

Altri motivi per i quali ammollare i semi

Il contenuto di acido fitico non è la sola ragione per la quale ammollare noci, semi, cereali e legumi. Ci sono ben altre e valide ragioni per effettuare questa pratica prima di nutrirsene.

Questi i maggiori motivi:

  • Il tannino - Il tannino è qualcosa che molte persone associano al tè nero e al vino rosso, e molte persone hanno sensibilità ai tannini e se ne accorgono per il fatto di avvertire un malessere dopo averli consumati. L'ammollo eliminirà oltre all'acido fitico anche il tannino.
  • Blocco dell'assorbimento di minerali - Poiché l'acido fitico si lega ad alcuni minerali ogni qualvolta viene intercettato nel tratto digestivo - può bloccare l'assorbimento di vari minerali essenziali, portando a carenze di zinco, ferro e magnesio. Questo blocco di assorbimento digestivo potrebbe portare a gravi problemi come perdita di massa ossea, soprattutto se ripetuto nel tempo.
  • Migliorare la digestione del glutine - L' ammollo dei cereali integrali, può contribuire ad attivare gli enzimi che aiutano nell'abbattimento del glutine in essi contenuti. Questo processo disattiva anche gli inibitori di enzimi che interferiscono con il processo digestivo naturale, portando a problemi digestivi.

Prevenire la sindrome dell'intestino irritabile (IBS) - Come accennato in precedenza, assumere noci e semi, cereali e legumi può disattivare i naturali inibitori degli enzimi creando disturbi gastrointestinali quando presenti nell'intestino. Questi inibitori enzimatici sono utili per i semi stessi, in quanto impediscono loro di germinare in assenza di condizioni ottimali (per esempio in aree dove c'è poca acqua, un seme rimarrà inattivo fino a quando l'acqua non diventi più abbondante), ma sono nocivi per l'uomo se consumati e possono causare IBS.

Nota: per i pazienti in Terapia non è consentito l'uso dei semi (cereali, legumi e frutta secca) ad esclusione dell'avena del mattino e delle lenticchie (non consentite nelle prime fasi della terapia e introdotte dopo aver ottenuto l'autorizzazione del medico o terapeuta abilitato Gerson).

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