Protocollo per pazienti affetti da malattie non maligne
Grazie alla lunga pratica clinica, il dottor Gerson arrivò alla conclusione che il paziente affetto da una malattia non maligna aveva un fegato malato e debilitato, mentre il paziente affetto da una malattia maligna presentava un fegato gravemente intossicato.
Partendo da tale differenza, egli sviluppò una terapia non intensiva per le malattie non maligne. Allo stesso tempo, precisò che se i pazienti appartenenti a tale categoria seguivano un protocollo più severo e più vicino alla terapia intensiva, sarebbero guariti più velocemente.
La Terapia non intensiva è meno impegnativa, quindi i pazienti che seguono questa Terapia, possono continuare a lavorare.
A seconda della vostra condizione, è possibile ridurre il numero di succhi da dieci a otto. Essi dovrebbero consistere in 4 succhi di mela e carota, 3 succhi verdi e 1 succo d' arancia. Inoltre, se siete affetti da malattie del collagene (lupus, artrite reumatoide o sclerodermia) non potete assumere il succo d'arancia e lo dovete sostituire con succo di carota e mela o succo verde appena spremuto.
Di seguito entriamo nello specifico della Terapia non intensiva:
Clisteri
- 3 al giorno
Succhi
10 al giorno, scanditi ogni ora e divisi come segue:
- 1 succo d'arancia
- 4 succhi verdi
- 4 succhi di mela carota
- 1 succo di sola carota
Integrazioni
- 2 cucchiai di olio di ricino per il primo mese, 1 cucchiaio dal secondo mese in poi
- 6 pasticche di acidol pepsina
- 18 cucchiaini di conmposto di potassio (2 per ogni succo ad esclusione del succo di sola carota)
- 3 gocce di lugol, 2 grani di tiroide secca da 65 mg (da concordarsi con il proprio medico Gerson)
- 5 pasticche di niacina
- 6 capsule di fegato crudo
- 12 pasticche di pancreatina
- 1 inizione intramuscolare di fegato iniettabile + b 12 a giorni alterni
Pasti
I pasti rimangono invariati rispetto a quelli previsti per i pazienti in Terapia intensiva.
Il nostro consiglio è quello di prepararvi uno specchietto giornaliero con la scansione oraria dei diversi impegni. Per informazioni più dettagliate potrete consultare la pagina 178 del libro "Guarire con il Metodo Gerson".