Jane e la sua storia di guarigione dalla sindrome da fatica cronica

Jane e la sua storia di guarigione dalla sindrome da fatica cronica

di Kathryn Alexander

La mia salute si stava deteriorando molto rapidamente. Tutto è iniziato con problemi digestivi, seguito da intorpidimento delle dita durante la notte. Nel corso di un anno o giù di lì, sia i problemi digestivi che l' intorpidimento si sono aggravati notevolmente. Ho sviluppato numerose allergie, soffrivo di insonnia e ho iniziato a sentirmi molto affaticata. Non avevo più l'energia per lavorare a tempo pieno, in più divenni sempre più ansiosa. Poi ho incontrato Kathryn.

La sua comprensione per la mia situazione e il suo approccio olistico mi risuonarono subito in maniera precisa e netta - e così ho iniziato la sua dieta disintossicante. La dieta era piuttosto intensa, essa richiedeva 6 succhi a base di verdure e frutta al giorno (4 succhi a foglia verde e 2 succhi di carota / mela) per ri-costruire lo stato dei miei nutrienti e per promuovere la disintossicazione. Ho anche mangiato grandi quantità di ortaggi biologici, con l'aggiunta di ulteriori proteine provenienti dal riso e dai legumi, e con una moderata quantità di proteine animali (4 volte la settimana). Il processo di disintossicazione intensiva significava anche che avrei avuto bisogno di fare 2 clisteri di caffè al giorno. Ho mantenuto questa routine rigorosamente per un anno, ma nel corso di quell' anno la mia salute cominciò lentamente a migliorare. Il mio intorpidimento iniziò a ridursi e i miei livelli di energia ad aumentare e nel corso del tempo sia la digestione che il sonno migliorarono, anche se sentivo di avere ancora molta strada da fare.

Dopo un anno, sono stata in grado di ridurre i succhi da 6 a 2 al giorno e non avevo più bisogno di clisteri, in più la mia dieta si è ampliata verso una gamma di alimenti che ho potuto re- introdurre. Con il supporto continuo e i saggi consigli di Kathryn, ho raggiunto altri miglioramenti, a volte facendo un passo avanti, altre volte facendo due passi indietro. L'intero processo è stato caratterizzato da alti e bassi, inoltre vi si è aggiunto lo stress e l'arrivo della menopausa (che ha intralciato ulteriormemte il cammino). Ho scoperto che la quantità di stress nella mia vita ha significativamente influenzato i miei progressi, e finchè non sono riuscita a lasciare il mio lavoro stressante non sono stata in grado di migliorare ulteriormente. In aggiunta alla dieta, Kathryn mi ha anche prescritto erbe che hanno dimostrato di essere molto efficaci, soprattutto nella gestione dei sintomi della menopausa. In più occasioni ho visitato anche un omeopata locale per il trattamento di alcune condizioni specifiche che erano emerse.

Sono trascorsi 9 anni dalla mia prima consultazione. Anche se devo ancora stare attenta a quello che mangio, la mia salute e i miei livelli di energia sono tornati alti e mi permettono di condurre di nuovo una vita frenetica e attiva. Non è esagerato dire che la mia vita, che è stata governata dalla poca energia che avevo, è tornata ad essere "piena", e ora vivo nell' abbondanza! Grazie, Kathryn.

NDT. Posso aggiungere solo due considerazioni a questa bellissima testimonianza diretta all'egregio lavoro di Kathryn Alexander. La prima è che, ovviamente, se si è oncologici la dieta alla quale ci si ispira, non contiene proteine nè vegetali, nè animali. Dobbiamo sempre comprendere la gravità del nostro problema e agire usando le diverse diete come strumenti diversi, per ottenere risultati diversi. Denominatore comune di tutte è l'assenza di tossicità (cibo biologico).

La seconda considerazione, se mi posso permettere, è che anche se Jane ha notevolmente migliorato la sua situazione fisica, saggio sarebbe da parte sua non abusare di questo traguardo ed evitare di ritornare ai livelli di "frenesia" della vita precedente. La guarigione deve essere a tutto tondo e deve far capire che qualcosa stavamo sbagliando, per cui obbligatorio correggere ogni abitudine sbagliata, pena il ripresentarsi del problema!

 

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