8 Rimedi naturali contro le irritazioni della pelle e le punture degli insetti

8 Rimedi naturali contro le irritazioni della pelle e le punture degli insetti

L'estate è arrivata! Con l'aumento delle temperature fanno la ricomparsa i primi insetti. Mentre sto scrivendo quest'articolo, seduto alla mia scrivania, mi sto strofinando una foglia di basilico su una piccola vescica apparsa sul polso (si tratta sicuramente di un morso visto che ieri, prima di uscire in giardino, ho dimenticato di applicare il mio gel protettore alla melissa). Fortunatamente, proprio come ci sono metodi naturali per tenere lontani gli insetti dalla pelle, ci sono anche piante e altri rimedi, sempre naturali, che possono aiutare ad alleviare il prurito una volta che sei già stato morso.

Perché avere pelle irritata e prurito non è per nulla piacevole, inoltre occorre ricordarsi costantemente di non procurarsi ulteriori danni facendosi dei graffi! Tuttavia, questi rimedi non funzionano solo contro le punture di insetti. Molti di questi metodi che sto per elencare di seguito possono essere utilizzati per migliorare una moltitudine di malattie della pelle: eruzioni cutanee, eczemi e altri problemi della pelle, malattie che, solitamente, sono associate al prurito. Inoltre i pazienti Gerson spesso sono soggetti a disturbi della pelle durante la fase eliminatoria di disintossicazione.

Senza ulteriori indugi, dunque vi presento i nostri rimedi anti-prurito preferiti! Essi sono tutti completamente naturali - non sono lozioni, pozioni e non contengono misteriosi ingredienti aggiunti. La nostra regola generale in materia di prodotti per il corpo è di non usare mai nulla sulla pelle che non sia assolutamente commestibile! Ricordatevi sempre che spalmarsi una crema equivale a mangiarla! Così, ogni rimedio che troverete elencato di seguito è costituito da piante o da sostanze a base di piante o alimenti.

1. Bentonite (argilla)

Mettete un po' di argilla bentonite sul punto dolente. L'argilla è molto utile per il prurito e per una serie di altri problemi della pelle come, per esempio, l'acne. Aiuta soprattutto a guarire punture e morsi velenosi, come quelle delle api, delle vespe e dei ragni. L' argilla aiuta a evidenziare il veleno circoscrivendolo, inoltre contribuirà ad alleviare il dolore e a far si che il materiale tossico esca più velocemente. Utilizzate argilla vergine, non argilla trattata. L'argilla verde (spesso chiamata montmorillonite o bentonite) è quella più potente. (Per ulteriori informazioni sul potere di guarigione straordinario dell'argilla, vi consiglio di leggere i libri dedicati all'  "Argilla" del sito Macrolibrarsi.it). Per ottenere una crema veloce: mescolate l'argilla in una ciotola o tazza con un po' di acqua depurata fino ad ottenere una consistenza cremosa simile al burro di arachidi poi, tamponate la pasta di argilla direttamente sulle zone pruriginose, lasciate asciugare, quindi sciacquare o staccare. Per fare un impacco di argilla: stendetela su un pezzo di tessuto poroso pulito e lavato senza l'uso di detersivi chimici o ammorbidenti (potete usare lana, mussola, cotone, flanella). Ponete il panno contenente l'argilla coperto sulla zona irritata, facendo in modo che l'argilla tocchi direttamente la pelle.. È possibile utilizzare il nastro adesivo per bendaggi o avvolgerlo in un involucro di plastica in modo da tenere il panno in posizione e proteggere contemporanemante il vostro abbigliamento o la vostra biancheria. Tenete il blocco di argilla in zona per circa quattro ore, o fino a quando l'argilla non diventa dura e secca.

2. Aceto di mele

L'aceto di mele è un potente antisettico, anti-fungino e un efficace anti-batterico, aiuta ad alleviare il prurito, soprattutto quello associato a pelle secca (ad esempio quello dovuto a scottature o forfora). E' anche comunemente usato per gli animali domestici con pelle secca e prurito. Si possono aggiungere un paio di tazze di aceto nell'acqua che usate per far loro il bagno. Come si usa: basta metterne qualche goccia su di un batuffolo di cotone o panno e tamponare la zona interessata. Utilizzate aceto non filtrato, biologico, non pastorizzato cioè che possegga ancora la preziosa "madre", un sedimento che appare sottoforma di filamento che galleggia sul fondo della bottiglia e che contiene enzimi e batteri benefici.

3. Argilla + Aceto di mele

Combinate le proprietà anti-prurito di entrambi creando un unico rimedio! Come si usa: seguite le istruzioni di cui sopra per l'utilizzo dell'argilla per via topica o come un impacco di argilla, basta sostituire l'acqua con l'aceto di sidro di mele nel momento di formare la creta. Basterà aggiungere una piccola quantità di aceto, poco per volta, fino a raggiungere la consistenza desiderata.

4. Foglie di menta piperita

La menta piperita è molto efficace contro le punture di insetti e il prurito, in quanto fornisce una sensazione di freschezza donando sollievo. Come si usa: il modo più semplice e veloce è quello di schiacciare le foglie e strofinare la menta piperita direttamente sulla pelle. Si potrebbe tritare la menta e conservarla in cubetti di ghiaccio per un raffreddamento di sicuro effetto, visto che il freddo dei cubetti di ghiaccio aiuterà ad intorpidire la zona colpita e a ridurre il gonfiore e l'infiammazione. Utilizzate sempre acqua pulita e filtrata.

5. Foglie fresche di basilico

Le foglie di basilico contengono composti anti-prurito chiamati canfora e timolo. Sono un rimedio facile e veloce che si ottiene strofinando la foglia direttamente sulla pelle. Come si usa: schiacciare le foglie e strofinare direttamente sulla pelle.

6. Aloe Vera

L' aloe vera è ottima per quasi ogni tipo di irritazione cutanea. L'aloe è probabilmente più conosciuta per la sua capacità di guarire scottature, ma è estremamente versatile in quanto lenisce la pelle e allevia il gonfiore e l'irritazione. Se vivete nel sud della California, probabilmente c'è una probabilità dell'85% che questa pianta cresca spontaneamente nel vostro giardino. Come si usa: Spezzate una foglia direttamente dalla pianta, e tagliatela aprendola per l'intera lunghezza con un coltello. Fate uscire il gel appiccicoso che si trova al suo interno e strofinate direttamente sulla pelle irritata. Si può conservare in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di una settimana.

7. Bucce di frutti

Silvana, direttore del Gerson Institute of Education, mi ha illuminato insegnandomi un fresco "trucco" decongestionante. Esso consiste nell'usare sull'infiammazione una buccia di banana. Carol Beard, uno dei nostri specialisti di formazione, mi ha inoltre suggerito, in alternativa, anche la scorza di anguria. Questo è un ottimo modo per riutilizzare gli scarti di cucina che altrimenti verrebbero compostati! Ma, questo metodo ha un potenziale svantaggio: il profumo del dolce trattamento, decisamente fruttato, potrebbe contribuire ad attirare altri insetti. Questo particolare rende il rimedio in questione più idoneo per essere utilizzato in ambienti chiusi. Come si usa: apporre la buccia o la scorza direttamente sulla zona interessata.

8. Farina d'avena

La farina d'avena contiene composti chiamati avenanthramides che riducono l'infiammazione. Questo è un trucco popolare dalle origini antiche. Ricordo mia madre che mi fece fare i bagni di farina d'avena, quando, da ragazzino ebbi la varicella. E' anche comunemente usato come trattamento contro l'eczema. È possibile aggiungere la farina d'avena al vostro bagno, o fare un impiastro. Come si usa: per fare un impiastro di farina d'avena, aggiungete un po' di acqua in una tazza o ciotola di farina, usate avena organica, (preferite contenitori in terracotta o acciaio), poi lasciate riposare per qualche minuto fino a quando non raggiungerete una consistenza pastosa. Applicate la pasta sull'area pruriginosa.

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