Oltre al cibo. Come lavorano le integrazioni usate nella Terapia Gerson
Il dottor Gerson ha trascorso molti anni a sperimentare e progettare un programma per invertire prima la tubercolosi e successivamente la crescita del cancro. Durante il corso della sua ricerca arrivò a riconoscere un danno alle cellule del corpo, che definì sindrome da danno tissutale e questa condizione gli sembrò essere la base per lo sviluppo del cancro. Attraverso la cattiva alimentazione e le esposizioni ambientali tossiche, il danno si verifica in seguito ad un vero e proprio trauma cellulare causato dalla carenza di ossigeno all'interno delle cellule stesse.
Composto di potassio
Il dottor Gerson osservò che qualunque fosse l'insulto, le cellule si contraddistinguevano sempre per lo stesso tipo di comportamento: il potassio ne fuoriusciva e veniva eliminato attraverso la minzione e il sodio vi prenetrava all'interno, con conseguente ritenzione di liquidi, di qui la comparsa del classico edema cellulare. Quando questo accade la cellula è in grado di produrre adenosina-5'-trifosfato (ATP), che è il composto di accumulo dell'energia del corpo, così la sintesi proteica e il metabolismo lipidico ne risulta inibita. Questo, naturalmente, avrà anche un effetto negativo su tutti i sistemi ed organi, come il sistema immunitario e la corretta funzionalità epatica. Fornendo al paziente tre pasti vegan altamente concentrati di nutrienti, naturalmente ricchi in potassio e poveri in sodio, e accompagnando questi pasti con 13 succhi di frutta freschi ogni giorno, le cellule vengono letteralmente inondate di sostanze nutritive, antiossidanti ed attraverso le ulteriori supplementazioni di potassio verrà ripristinato il corretto equilibrio sodio-potassio. Un composto di tre sali di potassio viene così aggiunto ai succhi in modo da incentivare questo processo.
Enzimi digestivi
Poiché una corretta digestione e assimilazione è fondamentale, gli enzimi digestivi sotto forma di acido cloridrico e pancreatina supportano e completano i pasti.
Enzimi proteolitici
Inflazyme Forte è composto da enzimi pancreatici supplementari ed enzimi proteolitici che aiutano a digerire le proteine. Il dottor Gerson era consapevole del ruolo degli enzimi pancreatici nella digestione del tessuto tumorale. C'è molta ricerca in merito alla terapia enzimatica in relazione al cancro. Si ritiene che gli enzimi pancreatici presi tra i pasti vadano direttamente nel sangue dove digeriscono le proteine anomale, i virus, i batteri, i lieviti, i funghi e... le cellule tumorali.
Supplemento tiroideo
La tiroide regola il metabolismo del corpo. Se stimolata ne viene incentivata sia la duplicazione cellulare che la resa energetica sotto forma di adenosina-5'-trifosfato (ATP). Poiché le cellule malsane e indebolite non sono in grado di fare questo processo correttamente, il dottor Gerson prescrisse la supplementazione tiroidea.
Soluzione di Lugol
La soluzione di Lugol che consiste in ioduro di potassio viene utilizzata in combinazione con gli integratori tiroidei, in quanto offre iodio alle cellule dove promuove la sintesi di ormoni tiroidei e promuove anche la differenziazione cellulare che aiuta le cellule maligne a tornare al loro normale stato.
Coenzima Q10
CoQ10 è un nutriente che aumenta la produzione di energia a livello cellulare è inoltre un potente antiossidante che può riparare le cellule danneggiate. Gli studi dimostrano che CoQ10 ripristina la produzione di energia e, quando combinato con la niacina, protegge i neuroni.
Ricostruzione del fegato
Insieme con il ripristino di una sana funzionalità cellulare e un risveglio e sostegno della funzionalità immunitaria, il dottor Gerson ha rilevato che la disintossicazione e la ricostruzione epatica fosse di fondamentale importanza nel processo di guarigione. Il fegato è l'organo principale di disintossicazione. Secondo la sua esperienza, non si può recuperare il cancro se si ha un fegato tossico indebolito e infatti, arrivò a credere che un fegato sano non consente al cancro di svilupparsi. Il fegato ha molte funzioni, tra cui il filtraggio del sangue e di tutte le tossine. Per aiutare il fegato in questo processo utilizzò i clisteri di caffè. C'è una sostanza nel caffè, che stimola un importante sistema enzimatico nel fegato e che è in grado di rimuovere una grande varietà di tossine dal sangue. E' stato dimostrato che i clisteri di caffè aumentano la produzione di glutatione, un importante antiossidante trovato in tutte le cellule del corpo in grado di sostenere la disintossicazione del fegato. Il clistere di caffè dilata anche i dotti biliari che consentono un migliore flusso di bile tossica spinta nell'intestino per l'eliminazione. Le capsule di fegato essiccato (provenienti da animali sani) e le iniezioni di fegato grezzo, contribuiscono a fortificare e ricostruire il fegato. Le capsule di fegato essiccato biologiche forniscono minerali, enzimi e altre sostanze epatiche idonee a ricostituire il fegato malato. Le iniezioni di fegato grezzo restituiscono anche alcune vitamine, enzimi e minerali necessarie al fegato. L'estratto di fegato ha sostituito circa 20 anni fa il succo di fegato crudo originariamente prescritto dal dottor Gerson poichè è ancor oggi diventato impossibile reperire fegato di vitelli sani.
Iniezioni di vitamina B12
La vitamina B12 è in aggiunta all'iniezione di fegato e serve per aiutare la costruzione di globuli rossi sani. Ci sono due forme di vitamina B12: cianocobalamina e metilcobalamina. La cianocobalamina è la forma sintetica, la metilcobalamina è la forma più assorbibile ed è di origine naturale. E' di quest'ultima di cui vi consigliamo l'uso.
Niacina
La niacina, che è una delle vitamine del gruppo B (vitamina B3) è data per aumentare la circolazione del sangue e, di conseguenza facilitarne l'afflusso a tutti i tessuti. Aiuta anche a riportare un livello sufficiente di glicogeno nel fegato.
Olio di semi di lino
L'olio di semi di lino è ricco di acidi grassi essenziali della serie omega-3. Questi sono gli unici grassi consentiti nel programma. Esso contiene lignani (fitoestrogeni) che aiutano a prevenire il cancro e forniscono blocchi di costruzione per le membrane delle cellule sane. Il dottor Gerson attraverso la sperimentazione ha trovato che l'olio di semi di lino è l'unico olio che NON è in grado di stimolare la crescita del cancro. Ha trovato ispirazione nel lavoro di Johanna Budwig, un biochimico che ha dato il suo nome alla famosa colazione a base di cereali, semi, limone, ricotta, frutta, miele e olio di semi di lino. Johanna Budwig è stata uno dei primi scienziati ad allertare il mondo sulla connessione tra gli acidi grassi trans, come la margarina e il cancro. Ciascuno degli integratori nel programma della Terapia Gerson ha uno scopo molto specifico e assieme lavorano sinergicamente nella guarigione dal cancro.