Calcoli biliari e Terapia Gerson

Calcoli biliari e Terapia Gerson

di Kathryn Alexander

Vedo molti pazienti che desiderano attuare la pulizia del fegato all'interno del loro regime per rimuovere calcoli o fango biliare dalla cistifellea. La pulizia del fegato è un programma di sei giorni nel quale, oltre alla dieta, si assume 1 litro di succo di mela al giorno per cinque giorni, che è ottimo per ammorbidire i cacoli.

Il sesto giorno si evitano i grassi alimentari e l' ultimo pasto della giornata sarà un pranzo leggero entro e non oltre le 14:00. Alle 18 si prende un cucchiaio di sali di Epsom (solfato di magnesio) con acqua, ripetendo il trattamento alle 20:00 e alle 22:00. Lo scopo dei sali del Epsom è di stimolare ed aprire i dotti biliari per facilitare il rilascio dei calcoli. Prima di dormire si fà un cocktail composto da 120 ml di succo di limone e olio d'oliva. Agitare, bere e alle 10:15, si può andare a letto. L'olio d'oliva serve per lubrificare i condotti e stimolare contemporaneamente la contrazione della cistifellea, che espellerà bile, insieme con i calcoli (si spera!). Al mattino si può fare un clistere di caffè per aiutare la liberazione dei calcoli e se si dovessero passare, generalmente si vedranno galleggiare ed avranno una gamma di colori che va dal nero, al rosso, al bianco, al verde e varieranno per forma e dimensione. Si potrà continuare a passare calcoli anche nei giorni successivi. In questo caso non saranno "pietre" nel senso tipico del termine, bensì potrebbero essere abbastanza morbidi e rappresentare in questo caso un aggregato di colesterolo.

Come si può aiutare la pulizia del fegato?

Per prima cosa occorre affrontare la patologia che ha portato alla formazione dei calcoli, cioè alla causa del problema. Le concrezioni di colesterolo sono formate nella bile e trattenute nella cistifellea perché c'è un difetto di fabbricazione dei sali biliari o una carenza nella consegna dei sali biliari dalle cellule del fegato ai dotti biliari. I sali biliari sono prodotti dal colesterolo (è come se ci liberassimo del colesterolo) e vengono consegnati nei dotti biliari, dove agiscono come un potente detergente. La bile contiene anche colesterolo immutato e uno dei ruoli dei sali biliari è quello di emulsionare il colesterolo per impedirgli di aggregarsi e portare alla formazione dei calcoli. Così si può constatare il rapporto tra colesterolo e sali biliari è di fondamentale importanza; troppo colesterolo e troppo pochi sali biliari possono portare ad una aggregazione di colesterolo che porta alla formazione dei calcoli.

Tre i percorsi possono essere aver favorito questo processo:

  • in primo luogo, si può avere un rilascio insufficiente di sali biliari nei dotti biliari (che avviene a seguito della dominanza degli estrogeni) e questo non solo riduce il volume di bile che rallenterà il flusso, ma anche porta all' aggregazione del colesterolo;
  • in secondo luogo, è possibile creare troppo colesterolo (come nell' insulino-resistenza o nella dominanza degli estrogeni) e questo porterà ad un rapporto di sali biliari errato (non ci saranno sufficienti sali biliari per mantenere il colesterolo emulsionato),
  • in terzo luogo, ci può essere la conversione inadeguata di colesterolo in acidi biliari.

La dieta

Quindi, se si vuole cambiare la patologia sottostante bisogna agire al livello in cui esiste il problema. La dieta gioca un ruolo importante, solo riducendo l'assunzione di grassi e aumentando fibre solubili, come la pectina che si trovano nella frutta e nella verdura e i composti mucillaginosi rilasciati nell'acqua di cottura dei cereali (in particolare dell' avena e dei legumi), sarà possibile cambiare il rapporto tra colesterolo e acidi biliari (assicurarsi di utilizzare il metodo di cottura ad assorbimento piuttosto che buttare l'acqua di cottura in eccesso, che contiene la preziosa fibra solubile).
In questo modo la fibra solubile si legherà ai sali biliari, rimuovendoli ed impedendone il riciclo. Riducendo la piscina di sali biliari riciclabili, il fegato è obbligato a convertire più sali biliari che colesterolo. Per default il fegato stimolerà la degradazione del colesterolo e la sintesi dei sali biliari.
Cambiamenti nella dieta come questi potranno anche invertire la resistenza all'insulina e sostenere il fegato nella sua disintossicazione dagli ormoni, in particolare dagli steroidi sessuali.

Erbe

Le erbe possono avere un ruolo secondario, ma non affrontano la patologia di base, anche se momentaneamente risultano essere efficaci, nel lungo termine rischiano di farci tornare al punto di partenza, se non si è cambiata la propria dieta. Le erbe coleretiche (che aiutano la conversione del colesterolo in sali biliari) includono il crespino, la menta piperita, la genziana, la celidonia maggiore, il carciofo e il cardo mariano, mentre le erbe colagoghe (che stimolano il lavaggio della bile dal fegato e dalla cistifellea) includono la radice di tarassaco, il crespino, la celidonia maggiore, il boldo e il bogbean. Il cardo mariano è particolarmente utile per la consegna alterata di sali biliari nei dotti biliari e quindi è particolarmente utile nelle donne con una predisposizione genetica a formare calcoli biliari e in quelle che soffrono di dominanza degli estrogeni.

La dominanza degli estrogeni

Nella dominanza degli estrogeni la chiave è quella di sostenere la capacità del fegato di detossificarsi dagli estrogeni. Sopra i 40 anni, le donne non possono ovulare ad ogni ciclo e di conseguenza non producono progesterone che facilita la fluidificazione degli estrogeni attraverso la via della metilazione. Gli estrogeni, nel fegato, ostacolano il flusso dei sali nei dotti biliari, ed hanno un duplice effetto nei dotti: la riduzione del flusso biliare (i sali biliari hanno un effetto osmotico che aumenta il volume di bile che poi stimola la peristalsi delle vie biliari); e la riduzione del rapporto tra sali biliari e colesterolo nella bile che poi porta alla formazione di calcoli di colesterolo a seguito del fatto che non ci sono sali biliari sufficienti per mantenere il colesterolo in soluzione. Il Cardo mariano favorisce un percorso alternativo per la secrezione dei sali nelle vie biliari, sostenendo in tal modo il flusso della bile e l' emulsione del colesterolo, ma altre erbe saranno necessarie per supportare la disintossicazione del fegato dagli estrogeni.

Il clistere di caffè  e la pulizia del fegato

Anche se il clistere di caffè facilita il lavaggio della bile, non cambia però la patologia della formazione di calcoli. Non stimolerà la conversione del colesterolo in sali biliari né verrà stimolata la distribuzione di più sali nei dotti, quindi non può cambiare la composizione della bile (rapporto tra colesterolo e sali biliari), che è lo squilibrio alla radice che conduce alla formazione dei calcoli. Allo stesso modo, facendo una pulizia del fegato non si cambierà la patologia di base. Lasciate che vi faccia un esempio.

Ho avuto un paziente che è venuto da me con un fegato gonfio, problemi digestivi e dolore, indipendentemente da cosa mangiasse! L'unica cosa che lo aveva aiutato fino a quel momento era stata la pulizia del fegato/cistifellea che faceva ogni 3-4 mesi e gli aveva consentito di passare 300-400 calcoli di vari colori. Iniziò la terapia Gerson e quando fece nuovamente il lavaggio rimase scioccato perchè non aveva passato calcoli, ma stette però molto male per l'olio d'oliva, visto che in Terapia non si usano oli eccetto l'olio di lino in piccole quantità! Avevamo cambiato la patologia SOLO con la dieta. Ci sono voluti molti mesi prima che potessimo dire con sicurezza che fosse guarito, fino a che non è arrivò al punto nel quale non aveva più problemi digestivi o cosiddette intolleranze ai grassi.

Se ritenete che il vostro fegato può avere bisogno di aiuto, e state già facendo un programma dietetico allora e solo in questo caso, potreste pensare di aggiungere alcune erbe. Potrà essere necessario assumerle a lungo e cioè fino a quando i calcoli non saranno o sciolti o spostati. Esse possono aiutare a correggere la patologia di base, ma se si ritorna alle abitudini di vita precedenti si potrebbe anche scoprire che l'intero processo tenderà a ricominciare!

 

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