Terapia Gerson come prevenzione

Terapia Gerson come prevenzione

Sempre più spesso si sente parlare di amici o conoscenti che sono in Terapia perchè affetti da tumore o da una malattia degenerativa cronica. Quando mi misi in Terapia, lo feci un pò per scherzo e un pò per incoscienza. Chi mi conosce sa che affronto le situazioni da "ingorda". Il completo coinvolgimento che metto nella ricerca mi porta ad affrontare ogni nuovo argomento con la stessa famelicità con la quale un bambino divora un pezzo di cioccolata!

La domanda che mi fu rivolta maggiormente fu: "....ma proprio tu che sei sana, che da anni mangi pulito, perchè fai questo sacrificio? Cos'hai da scaricare? Perchè lo fai? Io, da istintuale quale sono, non avevo dubbi! Dovevo assolutamente iniziare questo percorso. Ormai sono passati alcuni mesi, un anno e mezzo per la precisione, e, lasciatemelo dire ero letteralmente "piena come un uovo".

Nessuno di noi sa, esattamente, quale sia il grado di tossicità raggiunto. Nessuno può darci alcuna garanzia in tal senso, soprattutto se non abbiamo ancora una diagnosi certa. Il corpo accumula un pò alla volta. Le insidie vengono dall'esterno e possono essere introdotte volontariamente o involontariamente ma, possono anche essere autoprodotte. Quest'ultimo meccanismo può essere innato, a causa di un fisico particolarmente debole o di uno i più organi geneticamente deficitari, oppure può essere indotto dall'eccessivo accumulo di materiale tossico che, con il tempo, affaticando l'intero sistema, rende particolarmente difficoltoso lo smaltimento delle scorie.

Ci sono segnali che possono evidenziare un "intasamento" come l'incapacità di ottenere un buon sonno, l'eccessiva irritabilità o il perdurare di processi infiammatori ma, solo iniziando un processo di disintossicazione possiamo dare una misura al livello di tossicità raggiunto. Il mio invito è di prendere in considerazione l'idea di provare ad aprire per un pò di tempo quel benedetto rubinetto e, vedere cosa succede. Se siete però già in presenza di alcuni sintomi sospetti, fatelo, mi raccomando con estrema cautela. Iniziate piano eliminando una categoria di cibi alla volta e, se possibile, fatevi seguire da un terapeuta competente. Potreste avere altrimenti delle amare sorprese.............. Ma fatelo prima, non aspettate di essere veramente malati. Se lo fate per tempo, sarà indubbiamente meno duro. In questo modo vi potrete godere il viaggio, serenamente, senza paure. Sarete semplicemente testimoni dei grandiosi miracoli dei quali il vostro corpo è capace.

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