Linee guida Gerson per affrontare l'estate

Linee guida Gerson per affrontare l'estate

L'estate è arrivata! Così abbiamo pensato che sarebbe stato un buon momento per parlare dell 'importanza di seguire alcune regole per la nostra sicurezza quando ci si espone al sole. Ma ricordate, anche se si può stare all'aperto maggiormente durante l'estate, è importante mettere in pratica questi consigli tutto l'anno.

Perchè è così imporante esporsi in maniera sicura?

Il cancro della pelle è la forma più diffusa di cancro negli Stati Uniti. Negli ultimi tre decenni, sempre più persone hanno avuto il cancro della pelle e il suo incremento è stato maggiore di quello di tutti gli altri tumori messi assieme! Le stime suggeriscono che la metà di tutti gli americani che vivranno fino a 65 anni svilupperà cellule squamose o basali o carcinomi . La buona notizia è che i carcinomi sono raramente fatali.
Sfortunatamente, però, i tassi di melanoma sono in aumento. Tra il 1975 e il 2010 il tasso di nuovi casi di melanoma è quasi triplicato Sebbene il melanoma rappresenti solo il due per cento di tutti i casi di cancro della pelle, è responsabile della maggior parte dei decessi.
Sviluppare il cancro della pelle, come tutti i tumori, dipende da una varietà di fattori tra i quali la salute, lo stile di vita e l'ereditarietà. Studi, tuttavia, hanno scoperto che l'esposizione al sole è un fattore importante per lo sviluppo del cancro della pelle. Uno studio condotto su più di 500 pazienti con melanoma in Inghilterra ha scoperto che il numero di pazienti che ha riportato scottature (soprattutto prima dei 20 anni) è strettamente correlato al rischio individuale di sviluppare il melanoma.

Il legame tra l'esposizione al sole e il cancro della pelle ha spinto molti americani ad evitare totalmente l'esposizione al sole - stando in casa o cospargendo ogni parte del proprio corpo con la protezione solare. Può sembrare una buona idea quella di andare in modalità vampiro, evitando completamente il sole. Ma non è così.
In realtà, diventare "solar-fobici" può essere altrettanto pericoloso per la maggior parte delle persone del fatto di ignorare del tutto le norme di sicurezza quando ci si espone.

Perchè non evitare del tutto il sole?

Vitamina D

La vitamina D3 è la forma attiva della vitamina della quale il nostro corpo ha bisogno per una sana formazione ossea, per la crescita delle cellule, dei nervi e la formazione dei muscoli e per le proprie funzioni immunitarie. Purtroppo, pochi alimenti (il fegato e alcuni tipi di pesce grasso) contengono naturalmente il tipo di vitamina D che il fegato ed i reni possono trasformare in vitamina D3.
Poiché la vitamina D è poco presente in natura, i nostri corpi hanno trovato un altro modo di produrre questa vitamina. Quando la nostra pelle è esposta alla luce del sole, una serie di reazioni chimiche trasformano il colesterolo nella forma di vitamina D che il nostro corpo è in grado di elaborare.
Se siete di carnagione chiara, il vostro corpo può produrre la quantità di vitamina D di cui avete bisogno entro 10 o 20 minuti di esposizione nelle ore di punta (11:00-15:00). Gli individui con pelli più scure possono avere bisogno di un tempo che va fino ai 25 minuti di luce solare al giorno.
Sembra non essere difficile per molti di noi arrivare a trascorrere quindici minuti al sole, giusto? Tuttavia, la ricerca suggerisce che un numero crescente di americani sono carenti di vitamina D.

Parte della crescente carenza di vitamina D della nostra società è legata a quelle persone che passano la maggior parte del loro tempo al chiuso, ma è anche ugualmente e fortemente legata al nostro crescente uso di creme solari. I raggi UV che le creme solari bloccano sono fondamentali per la produzione di vitamina D.

NOTA PER I PAZIENTI GERSON : Nel vostro caso è ancora più importante prestare attenzione alle buone norme legate all'esposizione.

Umore

Quando si dice di qualcuno che è "solare", non si vuole intendere che questa persona è come una grande palla di gas condensato alimentata dalla fusione nucleare! Si definiscono in questo modo gli individui che sono generalmente felici e contenti.
Forse stare al sole ci rende più "solari". Un recente studio di pazienti con depressione ha concluso che coloro che sono stati invitati ad esporsi maggiormente alla luce del sole per sette settimane hanno mostrato meno sintomi di depressione.
Nel disturbo affettivo SAD, o stagionale, le persone sperimentano sintomi depressivi solo durante l'inverno o l'estate. In inverno la SAD è molto più diffusa ed è legata alla diminuzione della luce solare che è meno disponibile durante i mesi invernali. Il calo della luce del sole fa diminuire i livelli del corpo di serotonina un neurotrasmettitore legato alle variazioni d' umore. I cambiamenti stagionali colpiscono anche i livelli del corpo di melatonina, che è importante per regolare sia il sonno che l'umore.
La luce del sole è di per sé importante per l'umore ma lo è anche il fatto di essere in mezzo alla natura in generale. Recenti ricerche suggeriscono anche una relazione tra il tempo trascorso all'aperto e una maggiore autostima, con un decremento dei sentimenti di stress, tristezza e rabbia. Stare in casa per evitare il sole significa perdere i benefici della luce solare unitamente ai benefici per la salute portati dall' essere in mezzo alla natura.
Tenuto conto di tutti gli effetti vivificanti della luce solare, nascondersi in casa non si rivela affatto una buona scelta! Ma questo non significa che vi dovete infilare il bikini correndo verso la spiaggia a mezzogiorno!

5 CONSIGLI PER STARE AL SOLE IN MANIERA SICURA

Seguendo le procedure di sicurezza di base nell'esporsi al sole potrete permettervi di godere dei benefici della luce solare, attenuandone gli effetti negativi.

1. State lontano dai lettini abbronzanti

Se siete pazienti Gerson, ci auguriamo che stiate già lontano dai lettini abbronzanti, perché queste macchine sono incredibilmente pericolose.
La ricerca del Center for Disease Control suggerisce che "una sessione di abbronzatura indoor aumenta la probabilità di sviluppare il melanoma nel 20 % degli utenti, e ogni sessione aggiuntiva nel corso dello stesso anno aumenta il rischio quasi di un altro 2% ". E, se si utilizza un cabina abbronzante prima di 35 anni, si aumenta il rischio di sviluppare il melanoma del 75 %!
Così state lontano da lettini abbronzanti  e cercare di convincere tutte le giovani donne e i giovani uomini che conoscete che essere abbronzati per il ballo degli studenti non vale il rischio!

2. Prendetevi una pausa

Non dovete realmente fare un riposo pomeridiano - anche se potrebbe suonare come una buona idea durante le calde giornate estive. Ma dovete assolutamente prestare attenzione al sole quando pianificate la vostra giornata.
Quando siete in vacanza, cercate di pianificare attività al coperto per le ore di luce solare di punta (11:00-15:00). Cioè quando il sole è allo zenit. E' un momento perfetto per godere di un piacevole pranzo o esplorare i musei nelle vicinanze.

3. State coperti o procuratevi un riparo!

Quando possibile, si consiglia di utilizzare i vestiti come
principale fonte di protezione solare. Camicette leggere
e pantaloni in lino o cotone vi terranno freschi assicurandovi che protezione per la pelle. A differenza delle creme solari, non contengono fastidiosi ingredienti, in più non ci si può dimenticare di rimettersi la camicia Emoticon smile
Ombrelli e ombrelloni possono anche offrire una
perfetta vestibilità ed essere alla moda, insomma ideali per la vostra passeggiata pomeridiana.
E' anche una buona idea assicurarsi di avere una
fonte d' ombra quando si pianificano un pic-nic o altre
avventure all'aria aperta. Assicuratevi insomma che la pelle sia sempre al fresco!

4. Non dimenticate di proteggere gli occhi

La vostra pelle non è l'unica parte del corpo che può sperimentare gli effetti dannosi delle radiazioni UV. Anche i vostri occhi hanno bisogno di protezione. Evitate gli occhiali da sole a buon mercato che non posseggono tutte le informazioni sulla protezione dai raggi UV e optate invece per occhiali che blocchino il 98-100% di entrambe i raggi UVA e UVB. Scegliete occhiali da sole avvolgenti o aderenti per assicurarvi che i vostri occhi siano protetti da ogni angolazione.
Basta non indossare gli occhiali da sole 24/7 (occhiali da poker). I tuoi occhi hanno bisogno di un pò di esposizione alla luce naturale!

5. Investite su di una crema solare di qualità

Molte persone che si preoccupano per la loro salute sono in conflitto quando si tratta della protezione solare. Il conflitto nasce dal fatto che pur volendo proteggere la pelle, non vogliono coprire i nostri corpi di sostanze chimiche potenzialmente tossiche.
E' bene essere prudenti quando si tratta di protezione solare. L'Environmental Working Group (EWG) 2015 con la sua Guida alla protezione solare ha rilevato che l'80% dei prodotti testati conteneva almeno due ingredienti chimici potenzialmente pericolosi oppure offriva una protezione solare molto bassa.
Molte delle creme solari che troverete in farmacia sarà composta chimicamente e conterrà oxybenzone. L' oxybenzone è particolarmente pericoloso perché non solo si trova in quasi tutti i filtri solari chimici, ma è in grado di penetrare nella pelle assieme ad altri ingredienti attivi. L' Oxybenzone è un noto allergene e gli studi suggeriscono che possa agire come distruttore ormonale.
Non solo, molti filtri solari contengono sostanze chimiche tossiche, pur non necessariamente garantendo la protezione solare che ci si aspetta. Fino a poco tempo fa, la maggior parte dei filtri solari proteggeva soltanto contro i raggi UVB, cioè quelli che provocano scottature dolorose e arrossamenti. Tuttavia, non facevano niente per bloccare i raggi UVA, che possono penetrare ancora più in profondità nella pelle e di conseguenza essere più dannosi.
Per fortuna, ci sono un numero crescente di filtri solari biologici disponibili sul mercato. La Guida alla Protezione solare per l'EWG è un' eccellente risorsa online (ed è completamente gratuita!). L'analisi di oltre 1.000 filtri solari basati sulla sicurezza generale degli ingredienti sia contro gli UVB che gli UVA è disponibile a on line al seguente link:

http://www.ewg.org/2015sunscreen/

Tuttavia, anche una protezione solare di alta qualità non sarà molto utile se non ci preoccupiamo di usarla. La protezione solare non è solo per le donne e i bambini piccoli! Anche i ragazzi hanno bisogno di usare la crema. La maggior parte delle persone con diagnosi di melanoma sono maschi bianchi sopra i 50 anni di età!
Oltre a fare in modo che tutta la famiglia utilizzi la protezione solare, ricordatevi che la protezione solare deve essere applicata correttamente per essere efficace. Non lesinate sulla quantità protezione solare; la maggior parte di noi utilizza solo ¼ o la metà della quantità raccomandata. Inoltre va riapplicata spesso (ogni 90 minuti), oppure dopo aver fatto una nuotata o dello sport, e in ogni caso non ci autorizza a rimanere fuori per lunghi periodi di tempo durante le ore di punta.

NOTA PER I PAZIENTI GERSON
La sicurezza al sole è importante per tutti, ma soprattutto per i pazienti Gerson. Si raccomanda che i pazienti Gerson indossino indumenti da sole protettivi e cappelli, e non usino la protezione solare. I pazienti Gerson devono evitare ingredienti problematici come oli e profumi che sono presenti anche nelle creme solari biologiche.
Se un praticante Gerson è preoccupato per i suoi livelli di vitamina D, si può incoraggiare, se non affetto da melanoma, di esporsi per poco tempo (di solito 5-10 minuti) al sole durante le ore di punta, giusto per la sintesi della vitamina stessa. Ma ricordate quanto siano potenti i raggi del sole, e chiedete sempre al vostro medico Gerson prima di decidere di trascorrere anche un breve periodo di tempo direttamente al sole.

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