Controindicazioni e precauzioni nella Terapia Gerson
Solitamente la Terapia Gerson è efficace nel trattamento di una gamma sorprendente di malattie croniche e degenerative, ci sono però alcune limitazioni verso le quali occorre porre particolare attenzione. Esistono diverse condizioni che la Terapia Gerson non può trattare, o per le quali la Terapia non deve essere intrapresa se non sotto stretto controllo medico (da effettuarsi da parte di personale esperto e abilitato), o, in alcuni casi, esistono specifiche situazioni che richiedono significative modifiche al protocollo di Terapia standard. Ci sono altre condizioni delle quali noi semplicemente non abbiamo esperienza nel trattamento, in particolare si tratta delle malattie rare o delle malattie genetiche. Si prega di leggere le informazioni qui sotto per conoscere quali condizioni non siano curabili con la Terapia Gerson, o che richiedono particolari precauzioni.
Malattie che non rispondono bene o non trattabili con la Terapia Gerson:
- ALS (malattia di Lou Gehrig)
- Artrite
- Lupus o malattia trattata per lungo tempo con steroidi
- Distrofia
- Mieloma multiplo
- Tumore al pancreas dopo la chemioterapia
- Malattia di Parkinson
La Terapia Gerson è sconsigliata per i pazienti con le seguenti condizioni e complicazioni:
- Costretto a letto, paraplegico o non deambulante
- Grave indebolimento e incapace di mangiare o bere
- Se alimentato forzatamente
- Ricoverato in ospizio
- Soggetto a coaguli di sangue (trombosi)
- Ileostomia
- Ostruzione intestinale
- Insufficienza renale
- In dialisi renale (attualmente o in passato)
- Insufficienza epatica
- Trapianto di organi
- Versamento pericardico (liquido intorno al cuore)
- Ricorrente effusione pleurica (fluido intorno ai polmoni)
- Grave emorragia interna o esterna
- Stent coronarici o polmonari
- Più del 75% dello stomaco è stato rimosso
- Più della metà del colon è stato rimosso
- Corpi estranei - impianti (compresi protesi al seno), valvole, pacemaker, piastre di metallo, maglie protesiche (prolassi). E' necessario essere consapevoli del fatto che si verificano reazioni infiammatorie con la terapia piena e il corpo cercherà di respingere questi “oggetti” estranei. Non abbiamo però trovato problemi con i pazienti che sono portatori di protesi d'anca.
La terapia Gerson completa non dovrebbe essere applicata per le seguenti condizioni:
- Pazienti con leucemia acuta.
- Pazienti con metastasi al cervello.
- Pazienti in possesso di stent cardiaco o la cui valvola cardiaca sia stata sostituita.
- Pazienti con asciti ricorrenti, asciti avanzate (liquido nell'addome).
- Dopo un trapianto di midollo osseo.
- Pazienti affetti da tumori cerebrali.
- Possessori di pacemakers.
- Pazienti che hanno subito un trapianto di cellule staminali.
I pazienti che si trovano in queste condizioni, richiedono il più delle volte un adattamento di alcune parti del Protocollo fino a che lo stato generale di salute non sia migliorato, inoltre la Terapia va affrontata con estrema cautela, anche se questo può non fornire sufficiente beneficio terapeutico.