Sole e vitamina D. Posologia d'uso

Sole e vitamina D. Posologia d'uso

La fonte migliore di vitamina D è il sole.
Da solo, se ben utilizzato, soddisfa per intero le esigenze del nostro fabbisogno giornaliero di questa preziosa vitamina.
Ma quanto sole e per quanto tempo?
Trattandosi non di una pillola ma di un abitudine di vita, sembra difficile darne le giuste coordinate in modo che divengano per noi indicazioni precise da seguire.

Trovo questa specifica la più sensata, esaustiva e precisa.
Le parole sono di Colin Campbell e sono tratte dal suo primo libro edito dalla Macro Edizioni "The China Study"

"Se sapete quanto sole vi provoca un leggero arrossamento della pelle, un quarto di quella quantità due o tre volte la settimana è più che sufficiente per soddisfare il vostro fabbisogno di vitamina D e farvene immagazzinare un pò nel fegato e nel grasso corporeo. Se la pelle si arrossa dopo una mezz'oretta di esposizione al sole, allora, dieci minuti tre volte la settimana, saranno sufficienti per ottenere vitamina D in abbondanza. Solo nel caso si viva in un posto dove non ci sia sufficiente luce solare, o, si sia nell'impossibilità di seguire queste indicazioni, potrebbe essere utile assumere un integrazione di vitamina D. "

Semplice vero?

E, come sempre, a differenza della supplementazione con pastiglia, seguire questi consigli ci consente di favorire anche i rapporti sociali, l'abitudine al movimento e l'ossigenazione cellulare.
Tutto questo a costo praticamente zero!

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